Conferenza Medicalholodeck 2025

Insegnamento dell’anatomia in Burundi: Dalla carta allo spazio

La missione di un chirurgo nel cuore dell’Africa

Quando il Dr. Michael Harling, un chirurgo generale formato negli Stati Uniti, si è trasferito in Burundi nel 2020, è entrato in uno dei sistemi sanitari più poveri di risorse al mondo. Con meno di un medico ogni 10.000 persone, gravi carenze infrastrutturali e un tasso di mortalità sotto i cinque anni superiore a 50 ogni 1.000 nati vivi, il Paese presenta enormi sfide – e urgenti opportunità – per l’innovazione medica.

Nel suo intervento, il Dr. Harling ha spiegato come la realtà virtuale (VR) sia diventata uno strumento fondamentale per colmare il divario nell’educazione medica in Burundi, in particolare nella formazione in anatomia chirurgica, dove l’accesso a cadaveri, imaging e persino libri di testo è limitato o inesistente.

Istruzione medica con quasi nulla

Il Burundi ha solo tre facoltà di medicina per oltre 14 milioni di persone. La Hope Africa University, dove insegna il Dr. Harling, ha diplomato la sua prima classe nel 2013 e ha ora formato oltre 300 medici. Ma fino a poco tempo fa, nessuno di questi laureati aveva mai toccato un cadavere o usato l’imaging 3D per l’anatomia. La maggior parte ha studiato da dispense fotocopiate in bianco e nero, e solo uno su sei specializzandi aveva accesso a un libro di anatomia personale.

La dissezione dei cadaveri è stata illegale in Burundi fino all’aprile 2024. Ancora oggi, barriere culturali, religiose e logistiche continuano a impedire una diffusione ampia dell’insegnamento anatomico con metodi tradizionali.

Scoprire Medicalholodeck e la potenza della VR

Il Dr. Harling ha incontrato per la prima volta l’anatomia immersiva grazie a un borsista Fulbright in visita che utilizzava un visore VR per insegnare i difetti cardiaci. Questa esperienza ha fatto scattare in lui la consapevolezza che la dissezione virtuale potrebbe essere una soluzione scalabile, culturalmente adeguata ed economica per l’insegnamento dell’anatomia in Africa.

Ha scelto Dissection Master di Medicalholodeck — una piattaforma che replica la profondità e la fedeltà della dissezione cadaverica. L’esperienza era così realistica da evocare il ricordo olfattivo della formaldeide dei suoi anni di formazione.

Michael Harling

Dr. Michael Harling, MD, FCS-ECSA è Assistant Program Director per la Chirurgia Generale presso la Pan-African Academy of Christian Surgeons (PAACS) a Kibuye, Burundi, e Professore Associato alla Hope Africa University a Bujumbura. Ricopre anche un incarico come Assistant Professor nella Divisione di Chirurgia Generale alla Loma Linda University in California, USA. Chirurgo generale formato negli Stati Uniti, il dott. Harling si è trasferito in Burundi nel 2020, dove oggi svolge un ruolo di primo piano nella formazione chirurgica e nel rafforzamento delle capacità in uno dei contesti sanitari più poveri di risorse al mondo.

Il lavoro del dott. Harling è incentrato sul fornire alla prossima generazione di chirurghi dell’Africa orientale strumenti attraverso metodi innovativi e adeguati al contesto. È stato un pioniere nell’uso della realtà virtuale (VR) nell’insegnamento dell’anatomia in Burundi, integrando strumenti immersivi come Medicalholodeck nella formazione chirurgica per compensare la mancanza di accesso ai cadaveri e alle infrastrutture di imaging. I suoi sforzi riflettono un profondo impegno a far progredire la chirurgia globale, l’educazione medica e un accesso equo all’assistenza sanitaria in tutta l’Africa subsahariana.

Implementare la VR con i residenti di chirurgia

Senza finanziamenti istituzionali, il Dr. Harling ha acquistato personalmente tre visori VR per avviare un pilota di Medicalholodeck in Burundi. Ha iniziato a usarli con i residenti di chirurgia durante le lezioni su anatomia gastrica e chirurgia dei tumori, integrando la visualizzazione spaziale nell’apprendimento clinico. I residenti, che avevano studiato l’anatomia solo su materiale cartaceo 2D, hanno ora acquisito una comprensione 3D e immersiva delle relazioni vascolari, degli organi e delle strutture.

Le reazioni sono state immediate e forti. Sia i residenti in visita sia i tirocinanti locali hanno espresso quanto sarebbe stato trasformativo apprendere in questo modo fin dall’inizio. Persino gli studenti e i docenti di anestesia infermieristica hanno iniziato a usare la piattaforma per comprendere meglio l’anatomia delle vie aeree e le tecniche di intubazione.

Scalare una visione per l’Africa orientale

L’obiettivo a lungo termine del Dr. Harling è espandere l’insegnamento dell’anatomia basato sulla VR all’Hope Africa University e oltre. I suoi prossimi passi includono:

  • Acquistare altre 12 cuffie VR per dotare un’intera coorte di chirurgia

  • Registrare lezioni immersive di anatomia in francese per l’apprendimento continuo

  • Sviluppare un curriculum strutturato di VR/AR per studenti di medicina e specializzandi

  • Avviare uno studio formale per valutare i progressi nella comprensione derivanti dall’apprendimento basato sulla VR

Egli immagina anche un’adozione regionale in tutta l’Africa orientale – posizionando la VR come un’alternativa validata e accessibile alla formazione anatomica basata sui cadaveri.

Superare le difficoltà infrastrutturali

Nonostante i progressi, le sfide rimangono. L’accesso a Internet in Burundi è tra i più costosi al mondo. Fino a poco tempo fa, il team del Dr. Harling pagava oltre 1.000 dollari al mese per una linea da 20 Mbps. Ora, con la disponibilità di Starlink, spera in una larghezza di banda migliorata per supportare download in tempo reale e collaborazione a distanza.

Un'altra limitazione chiave: la mancanza di accesso a dati di imaging de-identificati per l’apprendimento basato sui casi. Con poche TC o risonanze magnetiche eseguite in Burundi a causa dei costi, insegnare ai specializzandi a interpretare le immagini sezionali rimane una sfida.

Un appello al sostegno e alla collaborazione

Dall’insegnamento con diapositive fotocopiate alla pianificazione chirurgica immersiva in VR, il lavoro del Dr. Harling rappresenta un cambiamento coraggioso nell’evoluzione dell’educazione medica – anche negli ambienti più limitati. Con ulteriore supporto, strumenti e risorse condivise, questo approccio potrebbe ridefinire il modo in cui l’anatomia viene insegnata in tutta l’Africa subsahariana.

Per maggiori informazioni, contattare info@medicalholodeck.com