Feodorovici P, Sommer N, Bergedieck P, Lingohr P, Kalff JC, Schmidt J, Arensmeyer JC. (2024) Sviluppo e test pilota di un sistema di realtà virtuale collaborativa per l’educazione in chirurgia toracica. Surgery Open Science 10: 100088. doi:10.1016/j.sopen.2024.10.008
È stato costruito un sistema VR mobile utilizzando hardware consumer. Cinque workstation dotate di moderne schede grafiche e visori Oculus sono state montate in un armadio con ruote, consentendo l’allestimento ovunque nel campus. Ogni workstation ha avviato Medical Imaging XR, visualizzando ricostruzioni volumetriche TC in tempo reale come ologrammi 3D interattivi. Studenti e istruttori si incontravano in stanze virtuali condivise, con ogni partecipante che si muoveva liberamente intorno al dataset per esaminare casi di trauma, infezione o oncologia da qualsiasi prospettiva.
Panoramica schematica della sessione di insegnamento VR.
Durante una lezione di due ore, piccoli gruppi di studenti hanno esplorato casi clinici tra cui fratture costali con pneumotorace e noduli polmonari. I docenti hanno guidato inizialmente la sessione, prima di lasciare il controllo agli studenti per un’esplorazione indipendente. L’esperienza somigliava all’apprendimento tradizionale basato sui casi, ma con l’anatomia del paziente completamente rappresentata in 3D immersivo invece che su display 2D o modelli plastici statici.
Settant' studenti del quarto anno hanno completato il primo ciclo pilota. La maggior parte non aveva esperienza precedente con la realtà virtuale, tuttavia il 77,14% ha trovato il sistema intuitivo da usare. La cinetosi è stata rara, verificandosi in meno del 6% dei partecipanti.
L’effetto educativo è stato forte: il 98,57% ha riferito che la VR ha migliorato la loro comprensione dell’anatomia rispetto ai metodi convenzionali e l’88,57% ha ritenuto di aver imparato in modo più efficace. Il formato ha anche generato un alto coinvolgimento, con il 97,14% che ha descritto l’esperienza come piacevole.
Risultati della valutazione dell’insegnamento con VR.
Gli studenti hanno fortemente sostenuto l’integrazione della VR nel curriculum medico più ampio. Più del 81% riteneva che la VR abbia un ruolo nei corsi di anatomia preclinica, mentre il 94,29% ne ha approvato l’uso nella formazione clinica. Molti credevano anche che la VR potesse sostituire in parte i metodi tradizionali e consentire la partecipazione da casa. Oltre il 90% ha incoraggiato l’espansione dell’infrastruttura VR all’università.
Questo studio pilota dimostra che l’insegnamento collaborativo in VR in tempo reale è tecnicamente fattibile utilizzando attrezzature accessibili ed è ben accettato dagli studenti. Offre un modo per visualizzare i dati chirurgici spazialmente, migliorare la comprensione anatomica ed espandere la capacità didattica senza aumentare le esigenze di risorse fisiche.
L’esperienza immersiva colma il divario tra teoria e pratica, permettendo agli studenti di interagire con l’anatomia del paziente in modi che prima erano possibili solo in ambienti clinici dal vivo.
Presentazione di una frattura seriale della costola con dislocazione del frammento (sinistra) e emato-pneumotorace consecutivo (destra).
La RV immersiva offre una soluzione scalabile e a basso costo per l’educazione chirurgica dei laureati, migliorando la comprensione, l’impegno e il ragionamento spaziale. Studi futuri misureranno i risultati di apprendimento oggettivi ed esploreranno una più ampia integrazione nei curricula medici, inclusi l’apprendimento asincrono e domiciliare.
Il progetto stabilisce un precedente per l’uso della VR collaborativa come componente standard dell’educazione chirurgica, combinando accessibilità, interattività e tecnologia immersiva per migliorare la formazione post-laurea.
Per maggiori informazioni, contattare info@medicalholodeck.com Novembre 2025