Nelle regioni colpite da conflitti, le squadre mediche affrontano sfide straordinarie: mancanza di strumenti di imaging, scarse risorse mediche e accesso limitato al supporto specialistico. In tali contesti, ogni decisione ha un peso enorme. Per neurologi e neurochirurghi, dove la precisione chirurgica è fondamentale, le risorse tradizionali spesso non bastano.
Uno dei casi più sorprendenti presentati riguardava un paziente di 30 anni con sintomi neurologici persistenti. Le immagini hanno rivelato un astrocitoma di grado 3 nel lobo temporale, che richiedeva un intervento complesso con supporto locale limitato.
Utilizzando la piattaforma VR di Medicalholodeck, il Dr. Alhamood e il suo team hanno ricostruito il tumore in un ambiente 3D interattivo. Questo ha permesso loro di:
Visualizzare con precisione il tumore da più angolazioni
Simulare i passaggi chirurgici e le possibili complicanze
Condividere a distanza il modello XR con neurochirurghi internazionali per una consulenza
L'esito è stato un intervento più sicuro e meglio informato — e il caso è stato poi pubblicato sul Journal of Medical Case Reports (2024), mettendo in evidenza il valore clinico dell'imaging immersivo nella pianificazione neurochirurgica.
Dr. Mohammed Alhamood, MD è un neurologo presso l'Ospedale Tishreen a Damasco, Siria, dove fornisce cure specialistiche in uno degli ambienti medici più impegnativi al mondo. Operando in una regione colpita dal conflitto, il dott. Alhamood è impegnato a far progredire la diagnosi, il trattamento e la pianificazione chirurgica neurologici nonostante l’accesso limitato alle risorse tradizionali.
È uno dei principali sostenitori dell’uso delle tecnologie di realtà virtuale (VR) e realtà estesa (XR) nella medicina dei conflitti. Integrando strumenti immersivi nei flussi clinici, il dott. Alhamood ha migliorato gli esiti per i pazienti e ha inaugurato la collaborazione remota con specialisti internazionali.
Al di là dei singoli casi, il dott. Alhamood ha sottolineato il più ampio impatto educativo delle tecnologie XR in Siria. Con l’accesso limitato a cadaveri e modelli tradizionali, la VR è diventata uno strumento pratico per una formazione immersiva e hands-on. I medici locali ora possono esercitarsi virtualmente in procedure complesse di neurologia e neurochirurgia, colmando il divario tra teoria ed esecuzione reale.
Ha riconosciuto il supporto fondamentale del team di Medicalholodeck, che ha fornito l’accesso completo al loro software gratuitamente. Con le sue parole: “Non si tratta solo di tecnologia — si tratta di equità, accesso e salvare vite.”
L’integrazione di VR e XR nella medicina dei conflitti ha già prodotto risultati misurabili:
Maggiore accuratezza diagnostica grazie all’imaging 3D immersivo
Migliore pianificazione e precisione chirurgica, con conseguenti risultati migliori
Soluzioni di formazione scalabili che funzionano anche negli ospedali con risorse limitate
Questo approccio non è ipotetico — è già in uso oggi, trasformando la cura dei pazienti nelle regioni colpite dalla guerra.
Il dott. Alhamood ha concluso con un messaggio potente: l’accesso alla tecnologia medica avanzata non dovrebbe essere determinato dalla geografia o dall’economia. VR e XR non sono futuristiche — sono strumenti reali che oggi risolvono problemi reali.
Il suo messaggio è chiaro: la tecnologia immersiva non sta solo cambiando il futuro della medicina — sta cambiando le vite proprio ora.
Per maggiori informazioni, contattare info@medicalholodeck.com Marzo 2025